domenica 20 novembre 2016


poliurea e Campi d’impiego
Coperture
La poliurea può essere impiegata nella realizzazione di rivestimenti di coperture, in particolare quelle piane e quelle geometricamente complesse, in quanto la posa a spruzzo consente di rivestire qualsiasi superficie, ottenendo una membrana unica senza giunzioni, monolitica, completamente aderente al supporto.
La poliurea trova un importante impiego nel rivestimento di coperture su cui verranno installati pannelli fotovoltaici, quanto per le proprie caratteristiche tecniche e soprattutto per l’elasticità che possiede, consente il ricoprimento di materiali diversi anche accostati l’uno all’altro, senza che, le differenti dilatazioni termiche possano danneggiarla e colorarla di bianco aiuta l’irraggiamento dei pannelli. Trova inoltre un larghissimo impiego nel recupero di coperture precedentemente impermeabilizzate con guaina bituminosa, anche ardesiata, in quanto, dopo un’accurata preparazione della superficie da trattare, viene applicata direttamente sulla guaina esistente.
Questo tipo d’intervento è economicamente vantaggioso in quanto si evitano gli ingenti costi di smaltimento della guaina esistente e si riducono sensibilmente i tempi di esecuzione dei lavori.

Terrazzi piastrellati o solai
La tipologia di posa e le caratteristiche del materiale consentono di estendere l’impermeabilizzazione senza giunzioni anche sulle pareti verticali presenti all’interno o sul perimetro del solaio.
La poliurea può inoltre essere applicata, previa preparazione e applicazione di un adeguato primer, direttamente sulla pavimentazione in piastrelle dei terrazzi.
Le superfici impermeabilizzate con poliurea potranno essere:
·         lasciate a vista senza alcun tipo di finitura o trattate con vernici
aliphatiche resistenti ai raggi UV (colori a scelta su scala RAL);
·         coperte da massetto con sovrastante pavimentazione;
·         coperte dal terreno per la creazione di giardini pensili.
Strutture metalliche
Grazie all’eccezionale adesione alle superfici metalliche ed all’elasticità che le permette di assorbire le dilatazioni e le contrazioni dei metalli senza deteriorarsi, la poliurea trova un importante impiego come rivestimento protettivo dei manufatti metallici dalla corrosione. A titolo di esempio si possono citare i rivestimenti di container e cisterne di acciaio, di canali di gronda, di travi in ferro, ecc.
L’applicazione rapida e la relativa insensibilità ai parametri esterni sono importanti vantaggi che rendono questo materiale altamente competitivo. Le vasche, i serbatoi e le condotte in calcestruzzo utilizzate per il contenimento, il transito e lo stoccaggio di prodotti liquidi, devono essere adeguatamente protetti per evitare il deterioramento del manufatto stesso e la perdita dei prodotti contenuti.
La poliurea, utilizzata come rivestimento interno di detti manufatti, resistendo agli agenti chimici e avendo capacità di crack-bridging (capacità di una membrana elastica di fare da ponte ad eventuali fessure o soluzioni di continuità che si possono instaurare nel sottofondo in calcestruzzo senza rompersi garantendo, comunque, l’impermeabilità della struttura), soddisfa pienamente i requisiti necessari per questo tipo di applicazione.
Serbatoi di acqua potabile                                          
Nel caso dell’acqua potabile inoltre, viene richiesto che il materiale utilizzato per la protezione di questa tipologia di manufatti soddisfi specifici requisiti riguardanti il rilascio di sostanze tossiche; la poliurea trova largo impiego in questa tipologia di applicazione perché rispetta quanto previsto della normativa vigente in merito alle emissioni di sostanze tossiche ed è certificata per l’utilizzo a contatto alimentare.
Piscine
La poliurea viene utilizzata nel rivestimento di piscine e laghetti artificiali in alternativa ai tradizionali sistemi di impermeabilizzazione, come il telo in PVC e i prodotti in pasta applicati a mano.
Le caratteristiche fisico-chimiche della poliurea e del rivestimento aliphatico superficiale rendono questo materiale adatto all’uso a contatto con cloro e disinfettanti senza che, nel contempo, vi sia un effetto negativo sull’acqua di balneazione.
L’applicazione a spruzzo consente di rivestire anche elementi a geometria complessa, creando una membrana completamente aderente al supporto e senza giunzioni.

Il nuovo manto dovrà essere protetto e rivestito con una vernice aliphatica con colori a scelta su scala RAL; la possibilità di scegliere più colori consentirà di impreziosire la finitura della piscina con giochi cromatici, disegni e decori personalizzati.



1 commento:

  1. Ottima soluzione, penso che mi potrebbe risolvere un problema.

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